Disparità tra i lavoratori e disservizi nella gestione delle strisce blu di Casa Santa ed Erice Vetta. A denunciare la difficile situazione vissuta dai dipendenti dell’azienda Soes Spa, la società che gestisce la sosta a pagamento per conto del Comune di Erice, è la Filcams Cgil di Trapani. Dopo il blocco causato dall’emergenza Covid 19, la società ha riavviato l’attività garantendo, però, l’occupazione solo a una parte delle lavoratrici e dei lavoratori. Su 24 dipendenti, assunti recentemente tutti a tempo indeterminato, solo in dieci sono rientrati a lavoro, mentre per i restanti 14 sta proseguendo la cassa integrazione. «La Soes – dice il segretario provinciale della Filcams Cgil Anselmo Gandolfo – ha bypassato il principio di equità e di rotazione del personale. Avevamo chiesto alla società di ripartire con l’intera forza lavoro attivando, se necessario, gli ammortizzatori sociali con il principio della rotazione fra i 24 lavoratori. La Soes preferisce, invece, garantire l’occupazione totale solamente a 10 lavoratori». «In questo modo – aggiunge Gandolfo – viene messa in atto una discriminazione economica tra i dipendenti e un discrezionale e non equo utilizzo delle risorse umane». La Filcams Cgil denuncia, inoltre, il disservizio nella gestione delle strisce blu registrato, nei giorni scorsi, con il mancato funzionamento dei parchimetri che ha anche determinato il mancato introito per la cassa comunale. «Invitiamo l’amministrazione comunale – conclude il segretario Gandolfo – a un maggiore controllo finalizzato a garantire un adeguato servizio, reso, però, possibile solamente con una forza lavoro adeguata». Intanto la Filcams Cgil ha indetto un sit in delle lavoratrici e dei lavoratori per il 9 giugno, alle 10, dinnanzi il palazzo della Prefettura. 

(fonte: Ufficio Stampa CGIL Trapani)