di Fabio Pace

Piaccia, o non piaccia, l’animalista trapanese è un personaggio pubblico. La sua pagina ufficiale conta 200mila followers. Merito del suo attivismo animalista ed ecologista, senza sconti, a volte ai limiti della indisponente intransigenza, che rivolge non solo al suo territorio e alla sua città natale, Trapani, ma all’intero Paese. Ricordiamo, tra le altre, la sua battaglia contro le “botticelle” romane, le tipiche carrozze della capitale i cui conducenti ripetutamente sono stati segnalati per i maltrattamenti ai loro animali; l’impegno contro le zoomafie per lo sfruttamento delle lotte clandestine tra cani che lo hanno condotto più volte in Campania. A Trapani ha aperto un contenzioso giudiziario con il questore Maurizio Agricola, che ha denunciato per non aver tenuto in considerazione le sue segnalazioni sulle lotte clandestine di cani. Querela reciproca tra i due. Per le sue intemperanze verbali, in difesa degli animali, ha subito anche una condanna al pagamento di una ammenda. Non si sottrae alle battaglie legali e alle aspre polemiche. Ha denunciato Paolo Bonolis per l’uso improprio di animali nelle sue trasmissioni. Tanto attivismo lo ha fatto divenire un personaggio seguito da migliaia di persone altrettanto attente agli animali e ai diritti degli animali. Facebook stamani ha riconosciuto come “pagina autentica di un personaggio pubblico” il suo profilo pubblico, assegnandole il badge blu. È stato lo stesso Rizzi a comunicarlo ai suoi followers «esprimendo felicità ed emozione» .