di Fabio Tartamella

Ci sarà da lottare, sudare e soprattutto vincere. Vincere il più possibile. Il consiglio federale di ieri ha stabilito regole chiare. Che il campionato di serie B sarebbe ripreso lo sapevamo già. Da ieri sappiamo che, in caso di nuova sospensione, si disputeranno playout e playoff e, in caso di obbligo ad un immediato stop, si procederà a compilare la classifica finale con il famoso e discusso algoritmo. Per farla breve, le retrocessioni ci saranno in ogni caso. È un provvedimento che spazza ogni sottaciuta speranza che il Trapani potesse disputare un altro anno di serie B senza passare attraverso la salvezza sul campo. Chiaro che dalla prossima settimana si entrerà in ritmo campionato e bisognerà iniziare a pensare concretamente alla gara contro il Frosinone, che si disputerà nel weekend del 20 giugno. Tornando alle decisioni di ieri, va sottolineato come Monza, Vicenza e Reggina siano state promosse ufficialmente in serie B. Questo pomeriggio, intanto, si svolge un assemblea dei soci importante, in cui si potrebbe giungere alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione, ma in cui l’Alivision di Fabio Petroni dovrebbe anche spiegare come intenderà fronteggiare la difficile situazione economica del club. In attesa della sentenza del Tribunale di Roma che dovrebbe stabilire di chi sia il Trapani, ci sono da fronteggiare le esigenze quotidiane che incalzano. C’è un nucleo di imprenditori del territorio che si sta sensibilizzando e sta osservando con attenzione l’evolversi della situazione, meditando sull’ipotesi di trovare un accordo con De Simone, nel caso in cui il Tribunale di Roma restituisca il Trapani alla FM Service. È ovvio, però, che oggi è fondamentale conoscere i programmi di Alivision. Ovvero, se sia ancora intenzionata ad investire sul Trapani o se sia in dirittura d’arrivo l’esperienza di questa proprietà. Certo, il mancato pagamento dei dipendenti – saldati per due mesi di arretrati dal Comune – il deferimento per il mancato pagamento di circa 80 mila euro, i numerosi fornitori non saldati, e l’infinita lite con De Simone non sembrano indizi di solidità. Magari oggi potrebbe essere l’occasione buona per Fabio Petroni, per spiegare le sue intenzioni e ribadire l’impegno di Alivision con il club granata. Altrimenti, si potrebbe iniziare a profilare l’inizio di un salvataggio del club da compiere velocemente. Prima che sia troppo tardi.