Lunedì l’assemblea dei soci di Funierice, Comune di Erice e Libero Consorzio dei Comuni di Trapani – ex Provincia regionale, approverà il nuovo bilancio di previsione che consentirà la riapertura dell’impianto di risalito a partire dal prossimo primo luglio. Si tratta, di fatto, di una ratifica di una decisione già presa dall’amministrazione comunale di Erice e comunicata nella precedente assembla dei soci. Il Comune di Erice, ha spiegato la sindaca, ci mette i soldi «per la durata di due mesi, in misura inversamente proporzionale all’andamento degli incassi aziendali medio-tempore registrati, e comunque nella misura massima di 180 mila euro». Quindi la funivia funzionerà per i mesi di luglio e agosto, la Funierice incasserà quel che può, anche se i flussi turistici dovessero essere ridotti e non garantire la pioena remuneratività, la differenza fino a un massimo di 90mila euro al mese (che poi è quanto costa tenere in funzione l’impianto compreso oneri vari e stipendi), per due mesi, ce li mette il comune. Una soluzione che consente alla società e ai due soci di replicare il meccanismo, se le cose dovessero andare bene, per i mesi di settembre e ottobre. Insomma, un passo alla volta, verso una ricercata normalità. La Funierice ha chiuso il bilancio 2019, come del resto i bilanci degli anni precedenti, con un utile di esercizio. Somme che però sono state già accantonate e congelate per essere impiegate la manutenzione straordinaria quinquennale e che, quindi non si possono impiegare per coprire eventuali perdite dell’anno in corso. L’altro socio, il Libero Consorzio dei Comuni, al momento non contribuirà alla copertura di eventuali saldi negativi nei mesi di luglio e agosto.