Gli agenti della Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di polizia di Mazara del Vallo ancora una volta si sono dovuti muovere tra vedette, conniventi, o semplici cittadini timorosi di collaborare con le forze dell’ordine. È il quartiere di Mazara 2 il territorio preferito dagli spacciatori e in cui operano quotidianamente, a volte anche quando sono agli arresti domiciliari, come è accaduto per il giovane Salvatore Tumbiolo, arrestato, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti della pegaso da tempo tenevano sotto controllo la palazzina in cui abita Tumbiolo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Proprio la presenza di vedette e di ragazzi “di guardia” sono stati la implicita conferma che nonostante ai domiciliari Tumbiolo continuasse a spacciare. Poco dopo le 10.30 del mattino, i poliziotti sono riusciti a irrompere nell’abitazione, sorprendendolo prima che avesse il tempo di liberarsi della droga: un sacchetto contenente 130 grammi di marijuana e tutto l’occorrente per il confezionamento e la vendita della sostanza, Un valore approssimativo di 2.000 euro. Tumbiolo ora si trova nel carcere di Trapani a disposizione dell’autorità giudiziaria.