«Fiducia al sindaco Nicolò Rizzo, affinché possa continuare la sua attività amministrativa intrapresa dal giugno 2018, auspicando nel contempo che possa chiarire nel più breve tempo possibile la sua posizione in sede giudiziaria». É la sintesi dell’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale di Castellammare del Golfo riunitosi ieri sera in seduta straordinaria urgente per discutere dell’operazione antimafia “Cutrara” e dell’indagine coperta da segreto istruttorio per la quale il sindaco Nicolò Rizzo è stato raggiunto da un avviso di garanzia. L’ordine del giorno è stato votato favorevolmente da 10 consiglieri di maggioranza (assente il consigliere Calogero Drago), contrari i 4 consiglieri comunali del gruppo di minoranza Castellammare 2.0, astenuto il consigliere indipendente Mistretta. L’ordine del giorno proposto dai capigruppo di “Oltre” Brigida Di Simone e di Forza Italia Bernardo Stabile esprime «piena ed incondizionata fiducia alla magistratura, nonché plauso e sostegno all’arma dei carabinieri». L’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale nel richiamarsi al garantismo dell’ordinamento italiano ricorda che «allo stato attuale sul primo cittadino pende un avviso di garanzia, riguardante un fatto isolato» distinguendo la posizione giudiziaria del sindaco, dai contorni tutti da chiarire e coperti da segreto istruttorio, dalle evidenze della operazione “Cutrara”.