C’è grande trepidazione intorno al cosiddetto “Ecobonus del 110%”, la misura contenuta nel Decreto Rilancio attraverso la quale il governo Conte intende dare nuovo slancio al settore edile a seguito della recente pandemia. «Come prevedibile – scrive in un comunicato il TPPT, Tavolo Permanente delle Professioni Tecniche, della Provincia di Trapani –, la misura ha attirato l’attenzione di molti cittadini grazie alla possibilità di ottenere un sostanzioso sgravio fiscale, pari al 110%, per opere di ristrutturazione di abitazioni se mirate alla riqualificazione dal punto di vista energetico, ambientale e sismico». I tecnici, però, per quanta buona volontà possano metterci, non sono in grado di dare risposte nette e informazioni dettagliate, poiché loro per primi navigano a vista tra indiscrezioni e notizie non verificate in quanto «al momento, il Governo non ha ancora fornito le indicazioni sulle reali modalità di applicazione dell’Ecobonus». «Allo stato attuale – precisa la nota del TPPT –, il decreto legge infatti non è ancora stato trasformato in legge. I professionisti del settore sono tutt’ora in attesa dei decreti attuativi per capire chi effettivamente possa usufruirne e quale sia il corretto iter da seguire. In questo momento non esistono elementi certi su cui i tecnici possano basarsi per capire la reale applicabilità dell’incentivo ai singoli casi. Prima di procedere, sarà dunque necessario attendere le dovute linee guida». Il Tavolo Permanente delle Professioni Tecniche della Provincia di Trapani riunisce otto fra Ordini e Colleghi professionali (Ingegneri, architetti, geometri, periti agrari, agronomi, agrotecnici, geologi, periti industriali) che lavorano in sinergia per affrontare ed intervenire sui temi più rilevanti per il territorio.

(Fonte: Ufficio relazioni con i media del TPPT)