La candidatura di Trapani era stata, fortemente voluta e sostenuta dall’Amministrazione Comunale e dalla Biblioteca Fardelliana, ed è il risultato dell’impegno profuso negli ultimi due anni per promuovere la lettura e la cultura. Un processo fatto di alcune tappe: l’adesione al programma nazionale “Nati per leggere” con i numerosi incontri per la promozione della lettura sin dai primi mesi di vita dei bambini;  il potenziamento dei servizi della Biblioteca Fardelliana, con particolare attenzione per i bambini da 0 a 6 anni; la realizzazione della Rassegna Letteraria “Trapanincontra, Itinerari e libri” che 2020 giunge alla seconda edizione (interrotta nel mese di marzo per l’emergenza sanitaria da pandemia di covid-19 continuerà nel corso dell’anno con gli appuntamenti già fissati con alcuni tra i maggiori scrittori del panorama letterario italiano). «Siamo consapevoli – dichiarano il Sindaco Giacomo Tranchida e l’Assessore alla Cultura Rosalia d’Alì – che questo riconoscimento a livello nazionale non è un punto di arrivo ma un punto di partenza.Altre iniziative e altre sfide ci aspettano. La Città di Trapani merita molto di più sul piano culturale, perché l’evidenza dei fatti e l’esperienza dimostrano che lo sviluppo intellettuale ma anche sociale ed economico di una comunità passa attraverso la lettura e la valorizzazione dei luoghi ad essa dedicati: biblioteche e librerie». L’amministrazione comunale intende sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Per andare in questa direzione l’amministrazione trapanese sta lavorando sul Patto locale per la lettura incentrato sulla collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e privati per la realizzazione di ulteriori iniziative volte a consolidare il percorso già intrapreso.

(fonte: comunicato del Comune di Trapani)