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venerdì, Marzo 29, 2024
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“L’accordo fra Stabile e Palermo frutto di vecchie logiche”

Valderice, il centrosinistra biasima il consigliere Palermo

Giovanni Coppola, capo dell’opposizione a Valderice, a testa bassa contro mister 1008 voti

“Ritengo che quella odierna sia per Valderice una buona giornata. Una verità che si palesa è sempre una buona notizia. Finalmente ora, tutti siamo a conoscenza dell’attuale posizione politica di Palermo nei confronti dell’Amministrazione Stabile.
A dire il vero, la voglia o la necessità di Gianfranco Palermo di entrare nella attuale maggioranza non è affatto una notizia di oggi. Il suo disegno nasce all’indomani delle Amministrative del 2018. Essendo all’opposizione, il suo modo di interpretare la politica, di lotta e di governo, non poteva essere efficacemente esercitato poiché alla costante azione di protesta non poteva aggiungere la possibilità di favorire qualche cittadino in attesa di risposta.
Il nostro Gianfranco, così facendo ha costruito la sua fortuna politica. Lo ricordiamo ancora quando riusciva a sdoppiarsi meravigliosamente nel doppio ruolo di sostenitore e oppositore dell’Amministrazione Spezia. La mattina partecipava alle giunte nella qualità di vice Sindaco, il pomeriggio era in giro per il paese, e quando necessario, prendeva le distanze dal Sindaco e dalla sua maggioranza o addirittura li criticava aspramente.
D’altronde la necessità di alimentare il consenso è una pratica che non può essere sacrificata sull’altare della coerenza e della lealtà.
Oggi, dopo una lunga attesa, il nostro Gianfranco ha ricevuto il placet del Sindaco ad accomodarsi nella stanza dove apparentemente si decide. Ora potrà rispondere ai tanti questuanti in attesa, il rischio concreto era quello di perderli.
È stata una lunga ed estenuante attesa di quasi due anni, qualche alleato del Sindaco Stabile, conoscendo Gianfranco Palermo e i suoi modi, ne ha impedito l’ingresso fino a quando ha potuto, ma del resto quando si ottengono delle cariche non si può continuare a dire di no all’infinito.
Noi continuiamo a restare al nostro posto, continueremo a vigilare, a proporre, a pungolare. Continueremo a portare in Consiglio e nel Paese le istanze di una comunità che aspetta risposte sulla diminuzione della TARI, sull’ampliamento del Cimitero Comunale, sulla equa e giusta revisione del PRG e di tanto altro ancora. Ora anche Gianfranco Palermo dovrà rispondere di questo al Paese.
Buon lavoro a tutti noi, anche a Gianfranco”.

Giovanni Coppola

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