«Cinque donne e un arancino. Le signore di Monte Pepe» è il titolo dell’ultima fatica letteraria della scrittrice catanese Catena Fiorello che venerdì pomeriggio dalle 18.30, 10 luglio, sarà ospite a Trapani presso il Rakija, in piazza San Domenico. Dialogherà con l’autrice Noemi Genovese che attraverso le sue domande e riflessioni cercherà di entrare nelle pagine del libro e nella storia di Rosa, la protagonista. Una vedova che non si lascia abbattere dagli eventi e anzi cerca di dominarli. Morto il marito torna nella sua terra natia, Monte Pepe, un immaginario paesino della Sicilia dove con altre quattro donne immagina una intrapresa imprenditoriale e gastronomica: aprire una rosticceria che offra i migliori arancini della regione. La narrazione si dipana tra problemi, relazioni che nascono amori che finiscono. La vita, come la sa ben raccontare Catena Fiorello che ci ha ormai abituato a racconti densi di emozioni e intimità. Come in “Picciridda” e in “Casca il mondo, casca la terra” le donne sono il fulcro e le protagoniste del libro. Personaggi con i quali non è possibile non avere empatia. Anche la sesta protagonista del romanzo è una donna, misteriosa, che trascina le cinque amiche in una avventura newyorchese. Concediamo anche a Catena Fiorello, come abbiamo fatto deferenti per il maestro Andrea Camilleri, la mutazione di genere della arancina (femmina in Sicilia Occidentale) in arancino (al maschile nella Sicilia Orientale).