Sulla questione della nave Aurelia con a bordo immigrati, il leader della Lega solidarizza con il sindaco di Trapani. E scoppia il caso politico.
di Nicola Baldarotta
Matteo Salvini, leader della Lega Nord e della Lega-Salvini Premier, non ha perso tempo nè occasione per ribadire ciò che è assodato da tempo: e cioè che sulla questione delle navi cariche di migranti lui ha le idee ben chiare. E non gli sarà sembrato vero di leggere le note stampa inviate dal sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, che s’è scagliato anche contro le Istituzioni oltre che contro il suo stesso partito al Governo.
Il primo cittadino trapanese è sull’orlo di una rottura con il PD locale e financo nazionale, colpevole la gestione delle navi-quarantena che sono state dirottate al largo di Trapani con, a bordo, centinaia di migranti economici e alcuni dei quali risultati positivi al Covid-19. Dopo l’arrivo della prima nave-quarantena, ormai ancorata in rada da giorni, era arrivata anche una seconda nave, la Aurelia. E sembrava che potesse fermarsi anch’essa al largo di Trapani.
Il sindaco Tranchida, armatosi di carta e penna, ha scritto a tutti contestando la scelta del Governo Nazionale di scegliere Trapani come porto e, ancora una volta, emettendo una ordinanza con la quale ha impedito lo sbarco dei passeggeri presenti sulla nave. Il botta e risposta con alcuni esponenti del locale Pd, sia trapanese che regionale, e il conseguente provvedimento preso dal Ministro degli Interni, Lamorgese, ha sollevato un vero e proprio polverone politico che ha inaridito i già aspri rapporti fra Tranchida e quello che, in teoria almeno, dovrebbe essere il suo partito: il PD.
Situazione che, agli occhi del leader del Carroccio, Matteo Salvini, è apparsa ghiottissima. Salvini, infatti, ha chiamato i rappresentanti territoriali della Lega (su tutti il coordinatore provinciale Bartolo Giglio) ed ha voluto spiegati i fatti. Dopo di che, non solo ha emesso un vero e proprio comunicato di solidarietà nei confronti del sindaco di Trapani ma ne ha anche chiesto il numero di telefono per manifestargli la solidarietà via voce, con una telefonata.
Non sappiamo se la telefonata fra i due ci sia stata realmente ma è evidente che, l’appoggio di Salvini a Tranchida, abbia finito col diventare il tormentone di questa giornata. Sui social network, infatti, impazzano diversi post ironici e di sdegno, o di simpatico apprezzamento a seconda dell’orientamento politico degli scriventi.
Politicamente, invece, mentre in casa Lega festeggiano per aver messo in crisi uno dei loro avversari in terra di Sicilia, Tranchida cioè assieme a tutto il PD locale, dentro casa dei Democratici ci si interroga seriamente. “Tranchida è ancora del PD?” si stanno chiedendo in molti.