Dopo ben 47 anni, 7 mesi e 24 giorni di onorato servizio, il Luogotenente Paolo Campo ha terminato il servizio attivo nell’Arma dei Carabinieri. La meritata pensione arriva dopo una carriera sempre in prima linea nella lotta alla criminalità. La sua attività nell’Arma comincia il 29 gennaio 1973, quando diciassettenne parte in aliscafo dalla sua Favignana alla volta della Scuola Allievi Carabinieri di Roma, lasciando la famiglia di origine per entrare in quella che è diventata, di fatto, la sua seconda famiglia. In un’Italia oppressa dall’ombra del terrorismo e dalla ferocia della mafia, inizia la sua carriera di Carabiniere in Calabria alla Stazione di Serrata, dove si distingue per le capacità professionali, tanto da riuscire ad essere ammesso dopo poco al corso per Sottufficiali, che termina ad appena 21 anni, ricevendo come primo incarico di Comando quello della Squadriglia Carabinieri di Fabiana di Candidoni per la ricerca dei sequestrati. Dopo l’esperienza alla Squadriglia il Luogotenente CAMPO verrà impiegato nella “sua” Palmi, ricoprendo svariati incarichi investigativi di sempre maggiore responsabilità sino ad arrivare, nel 1994, al Comando dell’Aliquota Radiomobile, incarico che ha conservato sino al congedo. In questi anni vive una delle pagine più efferate e cruente della lotta alla ‘ndrangheta con le faide di Palmi, Seminara ed Oppido Mamertina e con gli attacchi alle Istituzioni, che hanno visto tanti Carabinieri versare il proprio sangue e perdere la vita. Tra loro proprio alcuni che, insieme al Luogotenente Campo, in quegli anni prestavano servizio nellaCompagnia di Palmi: gli appuntati scelti Antonino Fava e Vincenzo Garofalo e il maresciallo capo Pasquale Azzolina. Nei quasi 50 anni di onorata ed encomiabile carriera il Luogotenente Paolo Campo ha sempre anteposto il servizio alle esigenze personali, ora, arrivato al traguardo della pensione, potrà pienamente dedicarsi, ai ruoli di marito, padre e nonno.