Rimarranno chiusi tutto oggi e tutto domani gli uffici del Comune di Trapani. Tutti, non solo quelli di Palazzo d’Alì, come anticipato ieri sera con una nota ufficiale del sindaco dopo che è stato accertato che una dipendente (che ha rapporti, seppure ridotti con il pubblico) è risultata positiva al virus SARS-COV-2, sia pure asintomatica. Rimarrà chiuso anche Palazzo Cavarretta, quindi salterà il consiglio comunale. La Conferenza dei capigruppo ratificherà il rinvio ad altra data dato che non ci sono i tempi tecnici per la convocazione a distanza. Tutti gli uffici saranno sottoposti a operazioni di sanificazione e il personale lavorerà in modalità smartworking. La dipendente comunale risultata positiva è tra i casi di contagio originati dal cluster di Salemi, altri suoi due colleghi, che lavorano in altri settori del Comune, hanno frequentato il ristorante “La Giummara” da cui hanno avuto origine la metà dei casi registrati dall’ASP negli ultimi due giorni. Si trovano come molti avventori del locale, in attesa di effettuare il tampone. Intanto il sindaco Tranchida, anche lui occasionale frequentatore del locale salemitano, in isolamento precauzionale nella sua abitazione da alcuni giorni, sarà sottoposto domani al secondo tampone, dopo che il primo è già risultato negativo. Tra i casi trapanesi registrati e identificati dal servizio di sanità pubblica ed epidemiologica dell’ASP anche una giovane estetista con studio in una frazione che, correttamente e coraggiosamente, ha raccontato la sua vicenda sui social mettendo sull’avviso amici, parenti e soprattutto i clienti del suo centro di estetica. Sembra che a causa di questa sua comunicazione una coppia di nubendi ha rinviato le nozze programmate nei prossimi giorni. Diventa, quindi, ogni giorno più complessa la ricostruzione epidemiologica e l’individuazione dei contatti originati direttamente e indirettamente dal cluster di Salemi. Appare opportuno alzare il livello di guardia, e mantenere il distanziamento sociale oggi più che nei giorni del lockdown.