Domani nella ventunesima Giornata della Cultura Ebraica promossa dall’Unione Comunità Ebraiche Italiane, l’assessorato regionale dei Beni Culturali intende raccontare la cultura ebraica attraverso due iniziative in programma a Trapani e Marsala. Il Museo Lilibeo di Marsala, raccoglie numerose testimonianze della storia e della cultura ebraica, a partire da una serie di lucerne con la raffigurazione della menorah, il candelabro a sette bracci. Le lucerne, rinvenute nelle aree cimiteriali e nell’abitato tardo antico (III-VI sec. d.C.) saranno illustrate da un testo che verrrà distribuito ai visitatori. Al Museo Pepoli di Trapani nella sezione archeologica di recente riallestita, saranno esposte tre lapidi con iscrizioni ebraiche che risalgono ai secoli XIV-XV, due delle quali estratte a Trapani nel 1877 da un terrapieno durante la costruzione del Mercato del pesce. La prima, un concio a forma di cuneo, è un’antica chiave di volta di un antico edificio; le altre due, iscrizioni funerarie contenenti il nome del defunto, provengono probabilmente dall’antico cimitero ebraico, originariamente ubicato fuori le mura di Levante, nei pressi dell’attuale via Giudecca, smantellato nel 1495 in occasione dell’edificazione del Bastione dell’Impossibile. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di assistere in Sala Conferenze alla proiezione di un video di approfondimento sulla civiltà e sulla cultura ebraica nel territorio Trapani, curato dallo studioso Nicolò Bucaria e realizzato dal regista Michele Giacalone che illustra luoghi e testimonianze ebraiche. Ingresso libero dalle 9.00 alle 13.00 nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid.