I carabinieri della compagnia di Trapani, insieme ai loro colleghi di Marcianise, in provincia di Caserta, hanno arrestato Ionel Boboc Boceanu, cittadino rumeno di 52 anni, poiché ritenuto tra i possibili esecutori di una rapina in casa di una donna, messa a segno il 10 maggio scorso a Favignana. Un evento criminale particolarmente violento e assolutamente non in linea con la tranquillità delle Egadi. Quella notte, tre individui a volto coperto si introdussero in casa della donna e, dopo averla immobilizzata e minacciata, si impossessarono di 5000 euro in contati, monili in oro ed altro ancora, facendo perdere le loro tracce in pochi attimi. Boboc non agì da solo; gli elementi sinora raccolti dagli inquirenti indirizzano inequivocabilmente le indagini su persone che vivono sull’isola di Favignana, le quali, secondo le tesi investigative, hanno agito da basisti mettendo a sistema la propria conoscenza del territorio con l’esperienza criminale di Boboc, già gravato da numerosi precedenti penali in fatto di rapine e sequestri di persona. Un’indagine delicata, in cui i militari della Compagnia di Trapani si sono avvalsi anche della collaborazione dei colleghi del RIS di Messina (nella foto di copertina impegnati nei rilievi) al fine di comparare le tracce di DNA rinvenute sul luogo del delitto con i profili genetici dei sospettati. Boboc è stato catturato giovedì scorso, in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Trapani, mentre percorreva una strada a scorrimento veloce nel casertano a bordo di una Ford Focus. Al momento è recluso in un carcere campano a disposizione dell’A.G., nei prossimi giorni sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia, e avrà quindi la possibilità di chiarire la propria posizione, anche in ordine ad eventuali responsabilità di altri.