Viene definito sex extortion. È l’estorsione sessuale. La minaccia di pubblicare foto e video intimi se non si acconsente al ricatto pagando del denaro. L’arresto in flagranza di reato di un giovane mazarese di 24 anni, con piccoli precedenti di polizia, è stato operato sabato scorso dai Carabinieri della Stazione di Mazara del Vallo, al comando del Luogotenente Giaramita, con il supporto della Sezione Radiomobile, al termine di una attività di indagine. La vittima, un ragazzo di appena venti anni, che si è presentata presso gli uffici della Compagnia di Mazara Vallo, emotivamente molto provata. Ha denunciato ai militari di aver ricevuto, nei mesi precedenti, diverse richieste estorsive da parte di un giovane conosciuto alcuni mesi prima tramite i social network. Il ricattatore continuava da tempo a chiedere denaro alla vittima, minacciando quest’ultima di rendere pubblico sui social materiale video e fotografico che lo ritraeva in atteggiamento “intimo”, se non avesse acconsentito alle sue pretese. Gli investigatori, dopo una accurata attività di indagine, hanno documentato le richieste estorsive e l’insistenza del ricattatore nel voler fissare un appuntamento per ricevere il denaro distruggendo, in cambio, tutto il materiale in suo possesso. I carabinieri, in occasione dell’appuntamento fissato tra i due giovani, si sono appostati nelle vicinanze per monitorare l’incontro e procedere all’arresto nella flagranza del reato. Ieri il giudice ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed ha sottoposto il 24 ricattatore agli arresti domiciliari.