La barca sulla quale si trovava, assieme ad un amico, è affondata.
Due trapanesi escono per una battuta di pesca ed imbarcano acqua a largo dell’isola dei Porcelli. E’ successo questa mattina; purtroppo uno dei due, fratello di un noto avvocato della città, è deceduto, rimanendo incastrato all’interno dell’imbarcazione che è andata fondo.
L’allarme è arrivato alle 7.30 alla Guardia Costiera che è immediatamente intervenuta con una motovedetta nella zona di mare segnalata. I militari hanno trovato uno dei due pescatori amatoriali in acqua, con indosso un giubbotto galleggiante; l’uomo è stato recuperato e poi trasportato all’ospedale Sant’Antonio Abate.
La barca da diporto, lunga circa 7 metri, nel frattempo era affondata. E dell’altro naufrago non si intravedeva la presenza in mare. Così è stato necessario chiedere l’intervento del nucleo sommozzatori di Palermo che, alla fine, sono riusciti ad individuare e recuperare il corpo senza vita dell’altra persona, rimasta incastrata all’interno del natante sprofondato. Sulla salma, su disposizione dell’autorità giudiziaria, verrà eseguita l’autopsia. L’esame autoptico verrà effettuato a Marsala. Nel frattempo la Guardia Costiera sta pianificando le operazioni di recupero della barca, che giace sul fondale, a circa 5/6 metri di profondità, e a diversi metri dall’isolotto dei Porcelli. Gli interventi dovrebbero essere eseguiti da un rimorchiatore con l’ausilio di sommozzatori.