di Federico Tarantino
Il Trapani Calcio è stato ufficialmente estromesso dal campionato di serie C e tutti i giocatori sono stati svincolati su decisione della Figc. Si tratta dell’ultimo atto dal punto di vista sportivo che riguarda direttamente la società granata. Resterebbe attivo il settore giovanile della formazione trapanese, iscritta ai campionati Under 17 e Under 15 Nazionali. Tornei iniziati domenica e che ha visto alla prima giornata i posticipi delle gare previste contro il Palermo. Appare assai difficile un proseguimento delle attività anche per le giovanili della formazione granata. Una morte sportiva a 360 gradi con il Trapani che non esisterà almeno per una stagione sportiva.
In molti, in città, pensano che il futuro possa passare dal Dattilo, società che milita in serie D e attualmente massima espressione del calcio nella provincia di Trapani. Domenica, la formazione biancoverde ha vinto contro l’FC Messina la sua prima gara nella storia in serie D, dopo la promozione conquistata lo scorso anno dall’Eccellenza. Secondo La Repubblica di Palermo, ci sarebbero tre proposte giunte al presidente Michele Mazzara: una del comitato “C’è chi il Trapani lo ama”, che fino a sabato scorso aveva provato a salvare il Trapani; la seconda di Giorgio Heller, ex presidente del club granata e un’altra, ritenuta credibile (ma di cui il Dattilo non rivela la paternità), di un finanziere facoltoso, molto interessato a fare calcio a Trapani. Un’operazione che prevedrebbe il mantenimento l’attuale denominazione sociale “Dattilo” per questa stagione, per poi ritrovare il nome “Trapani” nel prossimo campionato.