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Almeno quattro migranti che erano a bordo della Adriatico si sono lanciati in mare nelle acque del porto di Trapani dove la nave quarantena della Snav era ormeggiata per operazioni di routine di rifornimento. I migranti che si sono lanciati in mare potrebbero essere anche di più, voci non confermate dalle fonti ufficiali accrediterebbero che lo stesso sia avvenuto sull’altro ponte, quello della fiancata destra, dal quale si sarebbero lanciati tre migranti. Sui quattro che si sono lanciati dalla fiancata sinistra della nave v’è certezza poiché sono stati visti da testimoni che erano sulla banchina dogana, all’altezza degli imbarchi per gli aliscafi, e che abbiamo ascoltato. Molte delle persone che erano al porto sono state attirate a osservare la scena che è stata preceduta dal clamore che veniva dalla nave dove, presumibilmente, gli immigrati si sono ammassati dopo aver forzato le porte di accesso ai ponti. Tutti sono stati recuperati dalle motovedette della guardia costiera, in buone condizioni di salute, nonostante il rischio corso, considerato che il tuffo in mare è stato fatto da una altezza ben superiore ai 15 metri, e sono stati nuovamente ricondotti a bordo. Alla nave Snav Adriatico, recuperati gli improbabili fuggitivi, per ragioni di immediata sicurezza, è stato richiesto dalle autorità di polizia di lasciare gli ormeggi e tornare in rada nonostante non siano state completate le operazioni di rifornimento, carburante, viveri, acqua e sbarco dei rifiuti.
