Trattative avanzate per cedere la società
Dopo “la scomparsa” del Trapani Calcio, la società nero-verde ha ricevuto l’attenzione dei media ben oltre le ragioni dell’entusiasmante risultato dell’inizio stagione fra “i dilettanti” grazie alla storica promozione dello scorso campionato. In tanti, infatti, hanno pensato al Dattilo per far ripartire i colori granata in LND. Fra questi, il Comitato, manco a dirlo…, l’immancabile Heller – che notizie dell’ultima ora lo vorrebbero a Livorno assieme a Danilo Mariani, altra figura assai discussa accostata alTrapani nelle scorse settimane…- ed un nome sconosciuto ai più ma già con interessi nel pallone e di una solidità certa per i suoi molteplici investimenti nel mondo della finanza e del turismo distribuiti fra la Svizzera e l’Italia, in particolare nella Puglia, ultima sua terra d’azione per essersi legato ad una avvocatessa civilista brindisina, ex moglie del noto deputato nazionale UDC Cosimo Mele. Si tratta di Renè De Picciotto, nato al Cairo ma di passaporto italo-svizzero per le sue origini livornesi. L’imprenditore 75enne si era già fatto avanti ad agosto per rilevare il Trapani ma “i numeri” gli sembrarono, nel giro di 24 ore, insormontabili per costruire un progetto serio. Dopo quella, ecco nelle scorse settimane la nuova manifestazione d’interesse per la società pacecota. Sembrerebbe che il presidente Michele Mazzara sia ad un passo dalla cessione del club; la cifra sarebbe stata fissata e “non avrebbe spaventato” De Picciotto che potrebbe, addirittura, essere nei prossimi giorni in città se si dovesse concretizzare la chiusura dell’affare. Un nome assai solido, dunque – si stima che il suo patrimonio sia di circa mezzo miliardo di euro…- ben diverso da quelli circolati nelle scorse settimane sulle spoglie dell’ormai ex Trapani Calcio 1905.