Il 17 settembre scorso, nel corso di un incontro con i sindacati della polizia penitenziaria l’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, aveva preso l’impegno di fornire alla amministrazione penitenziaria uno stock di tamponi rapidi. Una richiesta che era venuta dai sindacati di polizia che avevano sottolineato come il Covid-19 nelle carceri non era solo un problema sanitario, ma poteva riverberasi su rischi per l’ordine la sicurezza degli istituti penitenziari, ma più in generale per l’ordine pubblico.

I 5.000 tamponi rapidi consentiranno di controllare tutti i lavoratori che operano nelle strutture di competenza del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria , del Dipartimento Giustizia Minorile e quindi pure degli Uffici Esecuzione Penale Esterna. Operatori di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’Ufficio Sicurezza e Traduzioni della Sicilia, stanno consegnando in queste ore in tutti gli istituti e servizi penitenziari della regione i tamponi rapidi

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