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giovedì, Marzo 28, 2024
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L’incendio a Montagna Grande, la giunta Tranchida presenta denuncia per disastro ambientale

Del bosco di Montagna Grande non è rimasto più nulla. Il terribile incendio partito il 31 luglio ha distrutto quello che era un grande polmone verde di cui restano gli alberi bruciati e la devastazione tutt’attorno. Un grave danno ambientale che ha portato la giunta municipale di Trapani ha approvato un apposito atto deliberativo col qualche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Tranchida avanza una serie di richieste, a partire da ciò che riguarda le procedure per la rigenerazione del bosco e della vegetazione di Montagna Grande, come spiegato dall’assessore Giuseppe Pellegrino, che ha anche annunciato la presentazione di una apposta denuncia.

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE PELLEGRINO

L’amministrazione comunale di Trapani ha dunque preso posizione sul terribile incendio della scorsa estate, che ha portato alla distruzione di ben mille ettari di vegetazione, di cui 800 di area boscata. Una vera e propria catastrofe, che si può cogliere nella sua interessa percorrendo i sentieri di Montagna Grande, con gli alberi completamente anneriti ridotti a scheletri e tutto attorno annerito dalla cenere. I danni ambientali sono davvero alti, visto che di fatto si è perso un intero bosco, che non esiste più. L’esecutivo di Palazzo D’Alì guidato dal sindaco Giacomo Tranchida vuole vederci chiaro, presentando una apposita denuncia. Ed in caso di processo il Comune si costituirà parte civile. Nella delibera approvata dalla giunta viene poi annunciata una apposita ordinanza che farà scattare il divieto di pascolo delle zone interessate dal rogo e saranno attivate le procedure per la definizione del catasto degli incendi. Ma c’è di più. Nel provvedimento vengono chiamati in causa i vasconi per l’accumulo dell’acqua e le aste antincendio lungo i viali parafuoco, opere realizzate a suo tempo, che, come evidenziato dall’assessore Pellegrino, non sono più in funzione da anni. Pellegrino ha anche ricordato come per decenni a Montagna Grande, che è un’area sic del Comune di Trapani esattamente come le Saline, non ci siano stati incendi. Tant’è che il bosco avvolgeva l’intero rilievo, con i grandi e maestosi alberi che svettavano verso il cielo con le loro creste verdi. Un patrimonio ambientale che adesso non esiste più. Le domande restano sempre la stessa: quale è il motivo di tutta questa devastazione? C’è qualcosa che non ha funzionato? Ci sono delle responsabilità, anche indirette? Domande che l’amministrazione comunale del capoluogo si prepara a mettere nero su banco in una apposita denuncia contro ignoti. Contestualmente, l’esecutivo trapanese chiederà ufficialmente all’Azienda Foreste di fare tutto il possibile per fare rinascere il bosco di Montagna Grande con una serie di interventi mirati per rigenerare quello che fino al 31 luglio di quest’anno era un meraviglioso polmone verde. Che può tornare al suo antico splendore. Del resto l’area boscata era frutto di una mirata azione di riforestazione partita dopo gli anni Cinquanta, quando vennero piantate diverse piante ed essenze, con conifere, pini e boschi di lecci e roverella. Il risultato fu il grande bosco che copriva praticamente tutta la Montagna, che appariva completamente verde. Appariva. Adesso non lo è più. Ma può tornare ad esserlo. Con interventi mirati da parte dell’Azienda Foreste, chiamata alla sfida per fare rinascere il bosco di Montagna Grande.

Mario Torrente

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