di Federico Tarantino

Sconfitta ieri pomeriggio a Biancavilla per il Dattilo che ha perso il confronto con il Paternò valido per il recupero della terza giornata del campionato di Serie D. Un match perso dai biancoverdi per 0 a 1 e risolto dalla rete di Truglio, che ha realizzato il gol sul finire del primo tempo. Un gol su una ribattuta dopo la precedente respinta del giovane portiere Giappone. Poche le occasioni nel corso della partita, poco emozionante. Il Dattilo ha avuto qualche possibile palla gol, ma tutte le azioni sono nate da giocate individuali con il centrocampo che non è riuscito a dare il giusto equilibrio in fase di transizione. Quella di ieri è la seconda sconfitta consecutiva del Dattilo: ciò non accadeva dal dicembre del 2019. Gare perse principalmente per nervosismo e tensione che dimostra come la squadra guidata da Ignazio Chianetta abbia subito le pressioni di essere la prima realtà di calcio nel territorio. Il Dattilo è stato costruito per raggiungere la salvezza nel campionato di serie D. L’avvio sprint da matricola aveva fatto guardare anche ad altri obiettivi che appaiono però distanti. Il tecnico biancoverde, però, nelle interviste rilasciate aveva chiesto di volare basso e puntare alla salvezza. Dichiarazioni che a distanza di qualche settimana hanno dato ragione allo stesso Chianetta, che, adesso, dovrà preparare la gara di domenica contro il Licata. Un match nuovamente in trasferta, contro un avversario, che dopo gli allori degli anni ottanta e novanta, non è più riuscito ad uscire fuori dal calcio dilettantistico.