Decine di giovani danzatrici, musicisti, artisti, maestranze, si sono riuniti ieri sera in Piazza Vittorio Veneto, davanti palazzo d’Alì, per Manifestazione del disagio per le chiusure imposte dall’ultimo DPCM per il contenimento del coronavirus e per chiedere “diritti, dignità, reddito e cultura”, come recita lo slogan nazionale nato spontaneamente nelle piazze. Alcune allieve delle scuole di danza trapanese, abbigliate di nero, hanno riempito la piazza, mantenendo le distanze di sicurezza, e muovendosi sulle note di brani classici, mantenendo però la rigorosa ed elegante prima posizione della danza.

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