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Poste Italiane: Ignazio Scavone nominato “Maestro del Lavoro” a Trapani

Poste Italiane partecipa con i suoi dipendenti per l’undicesimo anno consecutivo al conferimento dell’onorificenza “Stelle al Merito del Lavoro”, assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La Commissione nazionale istituita dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha deciso di assegnare ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane 92 Stelle al Merito, su tutto il territorio nazionale, in rappresentanza della maggior parte dei mestieri presenti in azienda.

In attesa del conferimento formale a cura della Prefettura di Trapani per meriti “di perizia, laboriosità e buona condotta morale” Ignazio Scavone di Mazara del Vallo in Provincia di Trapani, ha ricevuto un attestato di stima e riconoscimento da parte dell’azienda.

Una storia lunga quasi 40 anni, la sua. Ignazio ha iniziato a lavorare in azienda nel lontano novembre 1981 a Milano. Da operatore specializzato presso il CMP viene poi trasferito a Palermo. Oggi, a 62 anni, è direttore dell’ufficio Postale “multietnico” di Mazara del Vallo 1. E’ proprio a Mazara che cambia mansione e inizia la sua carriera, iniziando a lavorare alla stazione radio Costiera di Mazara del Vallo e poi presso l’officina postelegrafonica di Trapani .

Ho vissuto cambiamenti epocali della tecnologia lavorativa e sono cresciuto attraverso le esperienze professionali ed umane – ci racconta. “Nel corso della mia pluriennale esperienza lavorativa ho conosciuto molte persone che hanno contribuito ad arricchirmi umanamente e ho vissuto tantissime situazioni lavorative alcune belle altre meno ma tutte insieme hanno contribuito a rendermi l’uomo e il lavoratore che sono oggi” .

Ed è tal proposito che ricorda, ancora con un velo di tristezza, quando nel novembre del 1991 il peschereccio Demetrio, dopo essersi trovavo in balia delle onde, si inabissò. Ignazio lavorava appunto alla stazione radio. Il suo compito – e quello dei colleghi che lavoravano con lui – era mettere in comunicazione le navi in mare aperto con i familiari e con le autorità navali. Ma quella notte intercettarono la chiamata del peschereccio e furono loro a dover diramare la segnalazione di SOS. “Fu l’esperienza più dura della mia vita – racconta. Mazzara è piccola e si vive molto di pesca. Io e i miei colleghi conoscevamo chi più chi meno tutti componenti dell’equipaggio. Portammo a termine il nostro turno di lavoro per professionalità ma con il tormento nel cuore.

In tanti anni ha visto tanto e vissuto tanto, Ignazio. Di belle storie ne ricorda una in particolare. Era il 1999 ed era un sabato quando un cliente di nazionalità tunisina, andò a riscuotere, proprio presso l’ Ufficio postale dove Ignazio è attualmente direttore , tre vaglia circolari.

Il cliente, evidentemente per la fretta, dimenticò l’importo di uno dei tre vaglia. Dimenticò per l’esattezza 2 milioni e mezzo di lire, avvolti in una busta sul bancone dello sportello. Lui e i suoi colleghi si accorsero di quella busta solo il lunedì successivo all’apertura dell’ufficio e capirono immediatamente che i soldi appartenevano a quell’ ultimo cliente . All’epoca non c’era la tecnologia odierna e non tutti avevano i cellulari. Rintracciarono il cliente tramite il passa parola. Ignazio racconta che il cliente era talmente incredulo quando arrivò in ufficio, che quasi non riusciva a parlare. Era convinto di aver perso il denaro per strada. “Non dimenticherò mai la felicità che aveva negli occhi quando mi disse grazie”.

Della sua “Stella al Merito” è talmente fiero, che ora è lui a non riuscire a parlare. E’ fiero della sua carriera e dei traguardi professionali che ha raggiunto . “Questo premio è un riconoscimento prezioso, per aver lavorato sempre con onestà, sacrificio, senso di responsabilità e lealtà, verso i colleghi e verso i clienti.

Sento di aver contribuito, anche solo nel mio piccolo, allo sviluppo di questa Azienda” – chiude.

Le Stelle al Merito sono concesse ogni anno alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti di Aziende pubbliche e private, con età minima di 50 anni e anzianità lavorativa continuativa di almeno 25. Il 50% è riservato a coloro che hanno iniziato la loro attività dai livelli contrattuali più bassi e si sono distinti per il loro contributo umano e professionale in azienda.

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