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venerdì, Aprile 19, 2024
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Ospedale di Alcamo, l’ASP lavora per far arrivare nuovo personale

Lo ha assicurato il commissario Paolo Zappalà in un incontro, richiesto dall'on. Valentina Palmeri (Attiva Sicilia) sui problemi del presidio.

Superato il problema della momentanea chiusura del reparto di cardiologia dell’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo, rimane aperta la questione della carenza di personale (che proprio la chiusura temporanea avrebbe determinato a favore di Medicina Generale). Sulle problematiche dell’ospedale di Alcamo, in particolare sulla carenza di personale, si è tenuto un incontro in videoconferenza sollecitato dal deputato regionale di Attiva Sicilia, Valentina Palmeri, anche in seguito ad una sua interrogazione presentata all’Ars. All’incontro, organizzato dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, hanno partecipato il commissario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà, il direttore dell’ospedale di Alcamo, Giuseppe Di Graziano, l’assessore regionale alle Attività Produttive, Mimmo Turano, e il deputato regionale Stefano Pellegrino. Nel corso dell’incontro sono arrivate le rassicurazioni dal commissario dell’Asp Zappalà. Spiega Valentina Palmeri che il commissario Zappalà «ha riconosciuto il problema di fondo di una carenza strutturale di personale, annunciando che si sta negoziando un piano dei fabbisogni (dell’intera ASP, ndr) ed un incremento di circa 21 milioni di euro per reclutare nuovo personale. Su Alcamo si sta lavorando ad una pianta dei fabbisogni del personale infermieristico e di oss e Zappalà ha dichiarato di confidare sul fatto che le 2-3 unità che servono al reparto di Medicina saranno presto reclutate, dato che è un reparto che crea un notevole carico di lavoro». «È necessario – conclude Palmeri – rasserenare i cittadini che si interrogano sullo stato di salute di un ospedale, in una situazione tra l’altro di emergenza Covid. Da parte mia, continuerò a monitorare la situazione».

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