Spento l’incendio sul costone roccioso di pizzo Argenteria

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Le fiamme, fortunatamente, non hanno raggiunto il Santuario di Sant’Anna, in uno dei punti più belli e suggestivi della montagna di Erice, nei pressi del bosco di Martogna. Gli ultimi focolai, in una zona impervia difficile da raggiungere, a maggior ragione di notte, si sono spenti attorno alle 23.30. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, Forestale, Protezione civile e Carabinieri. A monitorare l’incendio, anche l’assessore al Comune di Erice Enzo di Marco assieme al responsabile della Protezione Civile comunale Peppe Tilotta. Tra le possibili cause del rogo, non si esclude il lancio di un razzo o altro “botto” di fine anno che, spinto dal vento verso la montagna e caduto tra le sterpaglie, avrebbe finito col fare partire l’incendio, divampato nei pressi di una vecchia cava.

Le squadre di spegnimento sono arrivate fin dove hanno potuto, praticamente dove ci sono le reti protettive per il rischio caduta massi, intervenendo con i flabellotti, l’unico modo per domare le fiamme non potendo usare le manichette con l’acqua, risalendo al buio tra la vegetazione. Impossibile invece arrivare sui costoni rocciosi, che hanno continuato a bruciare fino a quando i focolai non si sono spenti. Il poco vento e le basse temperature hanno poi evitato al rogo di propagarsi ulteriormente anche se per un po’ si è temuto il peggio. L’incendio, piuttosto grosso tant’è, che si è visto chiaramente dal centro urbano di Trapani ed in quello ericino, è infatti divampato sotto il Santuario di Sant’Anna. Il rogo è stato tenuto sotto controllo per ore, con i vigili del fuoco, forestali e volontari della Protezione Civile pronti ad intervenire posizionandosi, in caso di bisogno nel promontorio di Sant’Anna. Ma alla fine gli ultimi focolai hanno perso consistenza, spegnendosi. Scongiurando così il peggio.

Mario Torrente