Dovrebbe riprendere domani alle 10.45 davanti al Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Trapani, Samuele Corso, il procedimento a carico di Giacomo Tranchida chiamato a rispondere del reato di diffamazione nei confronti dell’imprenditore trapanese Riccardo Agliano. La vicenda è relativa alla conferenza stampa che tennero congiuntamente il sindaco di Trapani, Tranchida, e la sindaca di Erice, Daniela Toscano, il 13 febbraio 2019 qualche giorno dopo gli arresti del vicesindaco di Erice dell’epoca, Angelo Catalano.

In quella conferenza Tranchida, secondo la richiesta di rinvio a giudizio a suo carico, avrebbe offeso, con più espressioni verbali la reputazione dell’imprenditore Riccardo Agliano definendolo più volte “imprenditore fallito” accusandolo di avere riportato una sentenza di fallimento e dileggiandolo con frasi quali “imprenditore che sento dire in giro, mi pare si chiami Aglianico, Allanico, Barbarossa, barbaverde, so che è un bel personaggio…”.

Agliano era, in quei giorni, l’artefice delle denunce che avrebbero originato di li a qualche mese l’inchiesta giudiziaria nota come il “caso parcheggi ad Erice” e che portarono all’emissione di provvedimenti restrittivi (successivamente revocati e ritenuti immotivati dai giudici del riesame) nei confronti della sindaca ericina Daniela Toscano e del fratello Massimo, consigliere comunale a Trapani.

Proprio in quei giorni articoli di stampa avevano anticipato delle dichiarazioni di un imprenditore, anonimo nelle cronache giornalistiche, definendolo un “super teste che aveva prodotto documentazioni utili”. Tranchida, in quella conferenza stampa, riferendosi alle “nebbie ericine” e alle presunte manovre per screditare il suo operato e quello dell’amministrazione ericina guidata dalla Toscano, fece menzione di questo imprenditore appellandolo in maniera ritenuta offensiva dallo stesso Agliano che ha, quindi, affidato la sua tutela all’avvocato Nino Sugameli, che domani dovrebbe costituirsi parte civile. Tranchida, invece, è difeso dall’avvocato Giuseppe Rando.