Il vescovo di Trapani, Mons. Pietro Maria Fragnelli, dopo la riunione con i vescovi di Sicilia e le norme restrittive stabilite dal governo e dalla regione siciliana, ha invitato sacerdoti e fedeli della diocesi ad una maggiore prudenza e vigilanza sull’applicazione delle norme anti-contagio. Nella situazione disegnata dal Decreto-Legge 172 non ci sono cambiamenti circa la visita ai luoghi di culto e le celebrazioni: entrambe sono sempre permesse, in condizioni di sicurezza e nella piena osservanza delle norme. Durante i giorni di “zona rossa” i fedeli devono avere con  sé un modello di autodichiarazione per andare a Messa. Rimangono aperti, sempre osservando scrupolosamente le norme contro il contagio, anche i centri di ascolto e i centri per la distribuzione degli alimenti delle Caritas parrocchiali, mentre gli incontri di catechesi, di formazione, di preparazione ai sacramenti si terranno su piattaforma digitale evitando gli incontri in presenza. Il vescovo Fragnelli ha anche stabilito che, nelle settimane di “zona rossa”, non sarà possibile ricevere a casa l’Eucarestia per gli ammalati e gli anziani. «Faccio mie le preoccupazioni e le speranze di tutto il popolo e degli addetti alla prevenzione dei contagi e alla cura dei nostri malati – ha detto  il vescovo di Trapani  – Impegniamoci tutti di più nel rispetto delle regole e facciamo crescere la possibilità concreta di uscire presto da questo delicato tunnel. Conto su ciascuno di voi, piccoli e grandi, e con voi intensifico la preghiera fiduciosa per poter abitare una vita migliore quanto prima»