La sindaca Toscano: “La sentenza odierna riconosce il mio impegno corretto per il territorio”
Caso parcheggi, Erice. Altro punto in favore della sindaca ericina Daniela Toscano. E stavolta, a darle man forte, è la sentenza della Cassazione che ha, infatti, rigettato il ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Trapani avverso il pronunciamento del Tribunale del Riesame per il cosiddetto “caso parcheggi” che portò, l’anno scorso, all’emissione di un provvedimento restrittivo nei confronti della sindaca di Erice, (divieto di dimora nel territorio di Erice e Trapani), a seguito delle denunce di un imprenditore edile operante nel territorio trapanese.
La Procura di Trapani, come si ricorderà, aveva insistito per l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
“La fiducia riposta nei mie legali, Avv. Giuseppe Rando e Debora Ciaramitaro e nella Magistratura – afferma la sindaca Daniela Toscano – sono state le ragioni della mia decisione di andare avanti. Sapevo che in un contraddittorio, definito in un sistema di regole, avrei avuto la possibilità e la capacità, grazie ai miei legali, di affermare le mie ragioni. Prendo atto di quel che è accaduto e non posso che confermare la mia determinazione a portare a conclusione il mio mandato amministrativo rimanendo ferma sui miei principi e continuando nel solco della responsabilità, del rispetto delle norme e delle leggi e del ruolo delle Istituzioni, tutte, nessuna esclusa”.
“Etica della responsabilità, rispetto delle norme e delle Istituzioni e fiducia nella Magistratura – continua ancora la sindaca – sono i punti cardine che hanno sempre accompagnato il mio impegno di governo e che oggi vengono riconosciuti dalla sentenza della Corte di Cassazione,
che ha rigettato il ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Trapani avverso il pronunciamento del Tribunale del Riesame per il cosiddetto “caso parcheggi”.
Già lo scorso 21 gennaio, sempre la Cassazione, aveva rigettato il ricorso della Procura trapanese avverso la sentenza del Tribunale del Riesame che tolse il divieto di dimora nei confronti di Massimo Toscano, fratello della sindaca, anch’egli implicato nel cosiddetto “caso parcheggi di Erice”.
La Corte di Cassazione, quindi, si è pronunciata su entrambe le impugnazioni rigettando i ricorsi presentato dalla Procura e riconfermando di fatto quanto sostenuto dal Tribunale del Riesame di Palermo.