Lesioni e odio razziale, a Marsala un ventiquattrenne finisce ai domiciliari

Agenti del commissariato di Marsala questo pomeriggio hanno posto agli arresti domiciliari, su ordine del GIP di Marsala, Antonino Zizzo, di 24 anni, ritenuto responsabile, insieme ad un’altra persona, denunciata all’autorità giudiziaria, di una brutale aggressione ai danno di un cittadino gambiano avvenuta lo scorso 22 gennaio in pieno centro a Marsala. Per motivi futili, secondo la polizia aggravati dall’odio razziale, il ventiquattrenne picchiò la sua vittima procurandole una trauma cranico, un trauma al torace e al primo dito della mano sinistra. Lesioni giudicate guaribile in 7 giorni. In più Zizzo avrebbe puntato in faccia al gambiano una pistola giocattolo, minacciandolo più volte e con frasi del tipo “ti sparo, ti ammazzo”. In precedenza alla aggressione fisica Zizzo dapprima avrebbe aggredito il migrante verbalmente con espressioni platealmente razziste del tipo “sei un negro di merda, turco di merda, sporco negro, puzzi”. Nel corso delle indagini sono state assunte testimonianze di persone presenti e immagini delle telecamere dei sistemi di video sorveglianza collocati nel centro urbano ove sono avvenuti i fatti. Dopo la notifica dell’ordinanza presso il commissariato di via Verdi, Zizzo è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.