Ha preso il via oggi la somministrazione dei vaccini anticovid sulla popolazione over 80 della Sicilia. A Trapani il centro vaccinale per il capoluogo è stato allestito presso l’aula magna del seminario vescovile, a fianco l’ospedale Sant’Antonio Abate dove medici e infermieri si sono trasferiti armi e bagagli per iniziare le vaccinazioni. L’ingresso al punto di vaccinazione è sulla via Cosenza, a fianco il cancello di ingresso del pronto soccorso. Una piccola area di sosta accoglie i pazienti che vengono in una prima fase fatti accomodare in un’are di attesta, quindi accompagnati alla postazione per la compilazione della modulistica, prima la parte amministrativa, poi l’anamnesi medica, si passa poi alla fase della validazione amministrativa, quindi il vaccino e per finire una area di dimissione dove le persone vengono messe in attesa una quindicina di minuti per controllare che il vaccino non produca reazioni allergiche. La giornata di avvio è andata tutto sommato bene, al netto degli inevitabili ritardi del primo giorno per mettere in moto la macchina che è molto complessa, a dispetto della vaccinazione in sé che dura appena venti secondi, un minuto al massimo. Lo sforzo dell’ASP è notevole. Le vaccinazioni erano state programmate presso l’ospedale Sant’Antonio Abate, poi in corso d’opera è arrivata l’intesa con il Vescovo di Trapani, Mons. Pietro Fragnelli che ha reso disponibili i più funzionali locali del seminario. Rapida inversione di marcia e accelerazione per essere pronti stamani, con un impegno che è stato anche logistico. Oggi il polo di vaccinazione ha seguito un doppio binario, da un lato gli over 80, dall’altro una quota residuale, ma comunque ancora consistente di operatori sanitari e lavoratori dei comparti di pubblica utilità. Il vaccino adottato stamane è quello della Pfizer. Complessivamente sono 66 i centri vaccinali coinvolti nell’isola, a cui andranno ad aggiungersi, a partire dal 1° marzo, le squadre sanitarie che effettueranno la vaccinazione a domicilio per quei cittadini impossibilitati a raggiungere autonomamente i siti dove si effettuano le inoculazioni. La stima prevista dall’assessorato regionale alla Salute è pari a circa 5.000 vaccini al giorno per la sola popolazione over 80, a cui vanno ovviamente ad aggiungersi le somministrazioni sulle altre categorie che già rientrano nel piano vaccinale. Al momento risultano prenotate 129.940 persone appartenenti al target over 80.