Il Presidente di Anci Sicilia, e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, suggerisce di interconnettere le banche dati di INPS e Ministero della Giustizia per attivare i controlli preventivi sulla concessione dei benefici del reddito di cittadinanza. Lo sostiene in un commento sulla sua pagina Facebook, con riferimento alla recente operazione della Guardia di Finanza che a Palermo ha scoperto tra i percettori di reddito di cittadinanza mafiosi e parenti di mafiosi. «Il Reddito di cittadinanza ha rappresentato e rappresenta uno strumento importante per combattere disagio e povertà – scrive Orlando -. Dai doverosi e approfonditi controlli emerge che la stragrande maggioranza dei percettori sono persone e famiglie in effettivo stato di necessità. Non può però lasciare perplessi il fatto che alcune decine di condannati per reati gravi e gravissimi abbiano comunque potuto beneficiarne prima di essere scoperti dal lavoro d’indagine della Guardia di Finanza cui ancora una volta esprimo gratitudine ed apprezzamento. Nell’epoca della interconnessione digitale e della
richiesta a cittadini e imprese di dotarsi d’identità elettronica, è importante che tutte le pubbliche amministrazioni siano dotate di strumenti informatici di verifica adeguati, per esempio con l’interconnessione fra le banche dati della Giustizia con quelle
dell’INPS. In questo modo le eventuali dichiarazioni false vengono subito scoperte e sanzionate, alleggerendo anche i compiti propri di INPS per la Famiglia e GdF»
.