La Procura di Palermo ha presentato ricorso in Cassazione dopo l’annullamento del provvedimento di obbligo di dimora per il senatore Antonio D’Alì, avvenuto lo scorso mese di gennaio con sentenza della Corte D’Appello del capoluogo siciliano. L’obbligo di dimora nei confronti dell’ ex esponte di Forza Italia era stato adottato dal Tribunale delle misure di prevenzione di Trapani nell’agosto del 2019, ritenendo D’Alì socialmente pericoloso. D’Alì, lo ricordiamo, da oltre 10 anni è imputato di associazione mafiosa reato per il quale è stato per due volte assolto e prescritto per i fatti precedenti al 1994. È in corso a Palermo il processo d’appello bis dopo l’annullamento della Cassazione della seconda sentenza di assoluzione e prescrizione.