Aumento del personale, una migliore organizzazione delle attività, un’opera di sensibilizzazione. E per la somministrazione dei vaccini valutare altri posti idonei oltre all’ospedale. È la richiesta del Nursind Trapani alla luce di quanto accaduto a Marsala, dove per la vaccinazione degli over 80 si è verificato un pericoloso assembramento tra persone e accompagnatori. «Ci auguriamo che tutto questo non debba più verificarsi – dice il segretario territoriale e coordinatore regionale Nursind, Salvo Calamia -. Il Nursind valuta la vaccinazione un bene prezioso, specie in un momento storico  di grande sforzo logistico e umano sia per i soggetti fragili sia per coloro che necessitano di protezione sanitaria. Situazioni in cui si verificano assembramenti sono però inaccettabili. Dobbiamo ringraziare le forze dell’ordine e gli operatori sanitari del presidio che ieri, nel nosocomio marsalese, hanno placato gli animi e riportato ordine e calma. Non si comprendono le motivazioni per le quali non si possano utilizzare ulteriori spazi a disposizione dell’Asp per effettuare le vaccinazioni. Ribadiamo la necessità che venga potenziato, ove non previsto, il numero del personale infermieristico e sanitario per la procedura vaccinale al fine di evitare potenziali assembramenti. Siamo disponibili a un confronto costruttivo con l’Asp per trovare soluzioni condivise utili a migliorare i protocolli di sicurezza in termini di spazi, prenotazioni, informazioni e riduzione dei tempi di attesa».