In attesa dei lavori per la soffolta

di Mario Torrente

Si tratta di lavori attesi da diciotti anni. Si iniziò infatti a parlare di questa “diga” a protezione delle mareggiate attorno al 2006. La barriera, in base al progetto, dovrebbe partire nei pressi del Bastione Conca e quindi davanti le Mura di Tramontana per continuare nello specchio d’acqua antistante la Chiazza e la parte iniziale del lungomare Dante Alighieri.

Questo tratto di mare, in base al progetto a suo tempo predisposto, dovrebbe diventare una baia dove trovare ridosso quando soffiano i venti da Nord. La soffolta spianerà anche la strada ad interventi di ripascimento delle spiagge. L’importo dell’opera ammonta ad undici milioni e mezzo di euro, fondi arrivati attraverso due finanziamenti del Ministero dell’Ambiente.

L’annuncio della consegna dei lavori era stato dato lo scorso gennaio, proprio un anno fa attorno a metà gennaio del 2023. Ma ad oggi non il cantiere non è ancora partito ed intanto all’indomani delle mareggiate dei giorni scorsi la spiaggia è andata sott’acqua, con le onde praticamente arrivate sulle Mura di Tramontana. Secondo quanto spiegato dal responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Trapani Orazio Amenta, i lavori non sono ancora partito perchè si attende l’ok della Commissione regionale Via-Vas, chiamata a prendere atto del progetto esecutivo.

La valutazione di impatto ambientale, a suo tempo fatta, prevedeva infatti alcune previsioni ed una volta predisposto il progetto esecutivo bisogna ritrasmettere il tutto alla Regione per il definitivo via libera necessario per fare partire i lavori. Amenta, tra l’altro, ha già contattato l’assessorato regionale territorio e ambiente dove si resta in attesa che venga calendarizzato il progetto per la realizzazione della soffolta nella litoranea Nord di Trapani.