L’onorevole Dario Safina, deputato regionale del PD, ha depositato un’interrogazione urgente per fare luce su quanto accaduto con la variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Valderice.
Fu nel 2019 che il Sindaco affidò l’incarico per la redazione della variante a un professionista e poi, nell’ottobre dell’anno scorso, il Commissario ad acta adottò la variante generale al PRG.
Come previsto dalla legge regionale n. 71/78 tutti i cittadini possono presentare osservazioni e opposizioni solo dopo la pubblicazione della delibera sulla Gazzetta Ufficiale e per un periodo ben definito ma, ed è questa la perplessità sulla quale intende fare luce l’onorevole Safina, prima ancora dell’adozione della variante, il tecnico incaricato ha ricevuto circa 150 richieste da privati cittadini che chiedevano modifiche alla destinazione urbanistica delle loro proprietà. Tali richieste sono state in gran parte accolte, ma senza alcuna giustificazione normativa chiara.
Per il deputato regionale “Questa procedura “anticipata non è prevista dalla legge e il Comune non ha pubblicato alcun avviso per informare tutti i cittadini della possibilità di inviare richieste al tecnico incaricato”. Safina ritiene che questo comportamento abbia creato disparità di trattamento in quanto molti cittadini non hanno avuto le stesse opportunità di far sentire la propria voce perché, semplicemente, non erano informati.
Per questo motivo ha chiesto al Presidente della Regione e all’Assessore al Territorio e Ambiente di accertare se in Sicilia si siano verificati altri casi simili che violano la legge regionale n. 71/78 e quindi di valutare se l’iter seguito dal Comune di Valderice sia regolare, considerata la mancanza di trasparenza e pubblicità.
Nicola Baldarotta