Coronavirus, il punto della situazione in Sicilia

Si cerca di accelerare sulle vaccinazioni

 L’obiettivo è fare presto, non a caso, come era stato annunciato, anche oggi dalle 18 alle 22, gli hub vaccinali della Sicilia saranno aperti agli aventi diritto: over 70, forze dell’ordine, insegnanti, persone già prenotate che avevano saltato il turno per la sospensione del siero AstraZeneca, o che vogliono anticipare la vaccinazione.
    Intanto, sono 782 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia, su 27.688 tamponi processati, con un tasso del 2,8%, in discesa dopo l’aumento degli ultimi tre giorni.

La regione è undicesima per i dati sui contagio in base al bollettino odierno. Le vittime sono state 10 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.422. Il numero degli attuali positivi è di 15.733, con una diminuzione di 51 casi rispetto a venerdì. I guariti sono 823.
    Negli ospedali i ricoverati sono 853, 6 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 122, uno in più rispetto alle 24 ore precedenti.
    La campagna vaccinale ha registrato qualche intoppo: ierinell’hub di Caltanissetta si sono registrate lunghe code, sotto la pioggia, tanto che nel pomeriggio il questore di Caltanissetta ha offerto all’Asp il sostegno della Polizia per evitare le lunge attese e, d’intesa con la prefettura, ha convocato una riunione per lunedì. Ma per l’Asp, la situazione – fondamentalmente creata da utenti arrivati fuori dagli orari stabiliti – è già tornata alla normalità. Lunghe code si son registrare anche a Siracusa.
    Un appello a far presto arriva da Confcommercio Palermo, che per mercoledì ha annunciato una manifestazione davanti all’Ars per chiedere ristori e un piano di vaccinazione che si concluda entro maggio, perché – dice lo slogan coniato per l’iniziativa, “Adesso le aziende. Anche senza lavoro si muore”.
    A dare una mano per velocizzare le somministrazioni, ci penseranno anche i volontari, che adesso, come ha annunciato la Protezione civile nazionale, affiancheranno nella varie regioni medici e infermieri nella campagna vaccinale. Campagna che da metà aprile disporrà di un nuovo vaccino, il Johnson & Johnson, mentre nel nostro Paese è in arrivo oggi un lotto di Moderna (il più consistenze, finora, della casa farmaceutica americana) che conta 344 mila dosi da distribuire a tutte le regioni.
    (ANSA).