“L’ottanta per cento dei familiari delle vittime della mafia ancora oggi non conosce la verità”. Lo ha detto don Luigi Ciotti che oggi a Trapani ha aperto il corteo organizzato da Libera
La massiccia presenza di migliaia di giovani a Trapani è il risultato di un percorso iniziato nelle scuole, nelle università e nelle parrocchie. A sottolinearlo è stato don Luigi Ciotti, che questa mattina ha guidato il corteo assieme ai familiari delle vittime della mafia. Il fondatore e presidente di Libera ha rivolto le sue parole proprio a loro, i giovani, sottolineando il legame profondo che li unisce ai familiari nella comune ricerca di verità e giustizia.
Sull’importanza delle memoria si è soffermata anche Gisella Mammo Zagarella, referente per Trapani di Libera.
