Cucinare con amore per i figli” un originale, interessante progetto PON è stato realizzato dai docenti dell’Istituto Alberghiero “Abele Damiani” di Marsala con i genitori di alcuni alunni dell’istituto. La scuola beneficiando dei Fondi Strutturali Europei PON 2014-2020 ha promosso questo “corso di cucina” che è stato frequentato da 25 mamme e un papà. Strutturato in sei incontri da cinque ore ciascuno, tutti svolti il sabato mattina, hanno avuto l’ideale sito nelle attrezzate cucine dell’alberghiero. Il corso è stato tenuto e coordinato dal professore Paolo Austero.

Il progetto ha perseguito gli obiettivi nel rispetto della dieta mediterranea e della relativa piramide nutrizionale. I docenti hanno indicato ai corsisti le norme di alimentazione che si rifanno a precisi stili di vita sani, sottolineando l’imprescindibilità dell’igiene. Al centro di ogni lezione è stata posta la valorizzazione dei piatti, la cui bontà inizia dal momento della scelta delle eccellenze nel fare la spesa, e continua con la lavorazione degli ingredienti, dando poi i giusti tempi di cottura, mantenendo un alto profilo salutistico. Molta attenzione è stata data all’antica tradizione culinaria siciliana e all’ utilizzo di prodotti del territorio.

Il corso “Cucinare con amore per i figli” oggi è culminato con un buffet aperto alle famiglie dei corsisti, nella sala conferenze del convitto dell’Istituto marsalese.

“E’ stata un’esperienza originale, molto efficace e di utilità per tutti– sottolinea il dirigente scolastico Domenico Pocorobba – che desideriamo ripetere ed estendere ai genitori delle terze classi delle medie. E’ davvero interessante, credo anche per l’intero indotto produttivo e commerciale dell’enogastronomia, sapere che c’è un istituto che opera in pieno per la valorizzazione del territorio e che i figli possono qui formarsi per la vita professionale futura”.

“Per noi siciliani della Federazione Italiana Cuochi è davvero un piacere indescrivibile – dice il prof Austero, esperto del progetto – In Sicilia vantiamo la cucina con il maggior prestigio storico e la più ricca di eccellenze. Trasferire questa “identità” ai nostri alunni e ai loro genitori per noi è davvero importante”.

“Quanto è stato bello ed interessante sapere di nuove ricette, come la caponata di tonno e nello stesso tempo evadere dalla quotidianità avendo pure l’opportunità di confrontarci con i docenti dei nostri figli – dicono quasi in coro Elisa Marino, Francesca Agate e Maria Antonietta Asaro, mamme – Utilissimo sapere come utilizzare gli scarti e valorizzare i prodotti del territorio – aggiungono Filippa Barraco e Loredana Licari – E che piacere aver appreso come si preparano gli impasti e le brioche; come si ottiene un’ottima pasta con le sarde; e conoscere l’importanza di seguire precisi metodi di preparazione e di cottura del cibo, nel rispetto delle tradizioni – chiosano Simba Schiattorella, Antonella Angileri e Giuseppina Barone”. L’elegante e ricco buffet si è concluso con due torte di grande maestria preparate dal maestro gelataio e pasticciere Massimo D’Amico, nella veste di genitore.