di Valeria Marrone
La Guardia di Finanza ha smantellato un vasto mercato nero di tonno rosso e pesce spada nel Palermitano. Sono state sequestrate dieci tonnellate di pesce non tracciato e comminate multe per migliaia di euro. Le operazioni, condotte a Porticello, Bagheria e Palermo, hanno rivelato un commercio illegale di prodotti ittici sotto misura. A Bagheria, la Guardia di Finanza ha intercettato furgoni carichi di tonno rosso senza documentazione. Seguendo i furgoni, i finanzieri hanno scoperto un deposito abusivo con 44 esemplari di tonno rosso e nove di pesce spada, privi di documenti. In una terza operazione, in collaborazione con la Direzione marittima di Palermo, i finanzieri hanno sequestrato altri trenta esemplari di tonno rosso. Questi erano stoccati in un deposito all’ingrosso a Bagheria. Tutto il pesce confiscato è stato giudicato idoneo al consumo e devoluto al Banco Alimentare Sicilia occidentale.
“La pesca degli esemplari sequestrati è regolamentata per garantire la sicurezza dei consumatori e la sopravvivenza delle specie a rischio,” ha dichiarato il Comando provinciale della Guardia di Finanza. Nei giorni scorsi, la polizia e la guardia costiera hanno scoperto un mercato ittico abusivo nel quartiere Sperone di Palermo. Hanno sequestrato oltre 300 chili di pesce non idoneo al consumo umano, che è stato distrutto.