Si attende ancora la decisione del sindaco uscente Di Girolamo
Massimo Grillo ci riprova: alle elezioni amministrative di Ottobre sarà
canidato a sindaco di Marsala.
Ne dà notizia lui stesso attraverso la sua pagina Facebook:
“Come anticipato, sciolgo la riserva: mi candido!
Ringrazio i partiti ed i movimenti che mi hanno già accordato fiducia aderendo al mio progetto di rilancio della città, che sono:
• #Diventeràbellissima – ProgettiAmo Marsala; • Noi Marsalesi; • UDC; • Tre liste che fanno riferimento al Movimento VIA; • Forza Italia; • Fratelli d’Italia; • Movimento Liberi”.
Un progetto inclusivo, quello a cui Grillo ha lavorato, ma definirlo di orientamento di centrodestra non è sbagliato. Il grosso del sostegno è rappresentato dalle tre liste che il movimento VIA di Nino Papania e i Socialisti di Nino Oddo gli hanno cucito addosso. Tre liste che avranno ben visibili i loghi di altrettante formazioni ufficiali: MpA, Partito Socialista, e Idea Sicilia di Roberto Lagalla.
Grillo parla di progetti e metodi innovativi per amministrare Marsala. Era la sua ambizione e cinque anni si scontrò con l’uscente sindaco Alberto Di Girolamo.
Oggi ci riprova con maggiore convinzione.
E quindi, attualmente, i candidati a sindaco ufficiali per Marsala sono tre: ieri s’+è tenuta la conferenza stampa del Partito del Popolo Siciliano che ha ufficializzato il sostegno alla candidatura di Giulia Adamo a sindaco . Giulia Adamo ha una coalizione civica che va oltre il classico schieramento partito e punta ai professionisti. Giulia Adamo ha precisato che resterà in campo anche in caso di sentenza di condanna, che si attende per il 23 luglio alle ore 15, relativamente alla questione delle spese pazze all’ARS.
Certa anche la candidatura di Sebastiano Grasso, presidente dell’associazione Arcobaleno
Mancano invece gli ultimi passaggi per la candidatura di Alberto Di Girolamo che dovrebbe essere ufficializzata entro la fine del mese, pare che scenderà in campo con il simbolo del Pd, come ampiamento ribadito dal neo segretario provinciale dei DEM, Domenico Venuti.