Il tecnico granata si è soffermato dopo la vittoria in rimonta in amichevole.
Oliver Kragl e il rigore di Mattia Gagliardi nel finale. Sono loro ad aver deciso in rimonta l’amichevole giocata ieri sera contro il Mazara ’46/23 che si era portato in vantaggio grazie ad una incornata di Ortiz. Tre tempi da trenta minuti ciascuno che consentono ai granata di mettere ulteriore benzina in corpo in vista del primo impegno stagionale, quello di Coppa Italia in programma il prossimo 3 Settembre contro il Città di Sant’Agata.
«Da correggere qualcosa c’è com’è giusto che sia. Siamo in fase di sperimentazione; abbiamo ruotato, abbiamo provato soluzioni nuove. Queste sono partite che servono per provare e cercare di proseguire il percorso di conoscenza degli atleti», così mister Alfio Torrisi nel post partita. «Di buono, che sempre conta, è il risultato anche se in questi incontri non è l’aspetto principale però è importante dirlo perché la squadra è riuscita a ribaltare una partita difficile dove l’atteggiamento è stato da gara vera contro un avversario forte che ha messo tanta cattiveria agonistica nel rispetto del gioco com’è giusto che sia e per me è stato un test probante».
«Siamo stati sotto – ha aggiunto – nel primo tempo non siamo stati bravi nella circolazione della palla, soprattutto nelle giocate centrali e per merito dell’avversario però la squadra, a mio modo di vedere, doveva forse avere più pazienza anziché giocare sempre la palla avanti. Lavoreremo su questo e miglioreremo; siamo andati sotto da azione di angolo su nostra sbavatura ma poi abbiamo continuato a macinare e stare attenti cercando di costruire. Abbiamo creato tanto, ne abbiamo fatti due nel finale, uno su azione di buona fattura. Ci prendiamo stretto l’atteggiamento – ha sottolineato – che ci ha portato a crederci fino alla fine, a volerla vincere a tutti i costi e ad averla vinta. Questa è una cosa importantissima perché iniziamo a costruire una mentalità vincente, di una squadra che non molla mai e che deve vincere e, quando vuole, riesce a farlo. Ciò è fondamentale perché partite sporche ce ne saranno tante».