La schermitrice Costanza Marciante premiata nell’ambito del progetto “Incentivazione allo studio”.
“Bravi sui libri, forti in pedana” è questo lo slogan che ha accompagnato la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per il progetto “Incentivazione allo Studio” (anno di riferimento 2022) promosso dalla Federazione Italiana Scherma, svoltasi a Roma nella prestigiosa location del Salone d’Onore del CONI.
Nello spirito dell’iniziativa, che è da anni un fiore all’occhiello dell’attività della FIS, c’è infatti uno dei principi più importanti della mission federale: premiare il merito degli schermidori che riescono a conciliare con passione, impegno e ottimo profitto il binomio agonismo-studio.
Nella “casa” dello sport italiano, sono stati premiati 57 atleti delle categorie Under 14, sei Under 20, undici universitari e quattro neo laureati. Tra gli 80 atleti premiati c’era anche l’atleta saccense tesserata per il Circolo Schermistico Mazarese, Costanza Marciante.
«Questo progetto è per il nostro movimento uno dei momenti più attesi e significativi – ha commentato Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma – Esaltiamo il binomio virtuoso agonismo-studio, che è alla base dei valori che la scherma afferma e trasmette a tutti i suoi appassionati e praticanti. Perché importantissimo è il messaggio che lancia. Fin da piccoli, con dedizione e volontà, è possibile conciliare l’attività sportiva con il percorso scolastico e successivamente universitario. Siamo orgogliosi d’avere ogni anno così tanti atleti meritevoli di questo riconoscimento».
«Non possiamo che essere orgogliosi – afferma il Maestro del Circolo Schermistico Mazarese, Giuseppe Pugliese – dell’ambito riconoscimento ottenuto da Costanza Marciante che ripaga gli enormi sacrifici che ogni atleta mette in campo per poter coltivare una passione sportiva senza trascurare l’importante percorso scolastico. Il nome di Costanza – continua il Maestro – si aggiunge al già numeroso elenco dei nostri premiati in tutte le edizioni indette dalla Federazione Italiana Scherma».