Crisi idrica, la pioggia non basta

Durante il weekend la Sicilia è stata colpita da una serie di temporali, portando piogge tanto attese su un territorio messo a dura prova dalla siccità. Sebbene le precipitazioni abbiano interrotto il lungo periodo di secca, l’acqua caduta non è stata sufficiente a risolvere l’emergenza idrica che affligge da mesi gran parte dell’isola. Diverse zone hanno registrato danni e allagamenti, mentre la Protezione civile continua a monitorare i principali invasi idrici della regione.

I forti temporali hanno portato piogge abbondanti, ma con distribuzioni irregolari. Nelle province dell’Ennese e del Nisseno, in particolare, si sono registrati fino a 150 millimetri di pioggia, causando smottamenti e allagamenti. Strade invase da fango e detriti hanno richiesto interventi di messa in sicurezza, mentre Catania ha visto diverse vie sommerse dall’acqua. Al contrario, nelle province di Palermo e Trapani le piogge sono state più modeste, con solo lievi disagi legati a tombini saltati e fango sulle carreggiate.

Il Dipartimento regionale della Protezione civile della Sicilia mantiene alta l’attenzione su due dighe strategiche: la Fanaco, situata a Castronovo di Sicilia, e l’Ancipa, nell’Ennese. In queste zone, sono caduti circa 25 millimetri di pioggia, un quantitativo lontano dal soddisfare il fabbisogno idrico della regione.

Nonostante, dunque, le recenti piogge, la crisi idrica in Sicilia resta grave. Molti comuni continuano a vivere con l’acqua razionata, e le riserve negli invasi sono ben al di sotto della norma stagionale. Gli esperti del Servizio agrometeorologico siciliano sottolineano come i modelli meteorologici abbiano faticato a prevedere correttamente l’arrivo delle piogge, ma si dicono fiduciosi che la perturbazione in corso possa portare ulteriori benefici nei prossimi giorni. Tuttavia, per un reale sollievo alla siccità, sarà necessaria una prolungata fase di precipitazioni.

Le previsioni meteorologiche indicano una possibile persistenza dell’instabilità atmosferica, con altre piogge attese nelle prossime ore. Frattanto, per oggi, Il presidente della Regione Renato Schifani ha deciso di convocare la giunta regionale per valutare l’elenco dei danni subiti a causa del maltempo e stanziare le prime risorse urgenti e necessarie ad effettuare gli interventi in somma urgenza.