I medici hanno terminato oggi il voto per il rinnovo del consiglio.
Era la terza convocazione e nonostante vi fosse la possibilità di recarsi all’Ordine – la tornata non prevedeva la preferenza on line – da venerdì pomeriggio fino ad oggi alle 14, appena 100 medici hanno deciso di esercitare il loro diritto di voto. Su 2675 iscritti, oggettivamente, la percentuale è davvero irrisoria. Covid o non covid. A loro si sono aggiunti 17 “colleghi” odontoiatri che hanno diritto ad un revisore nel collegio. Gli odontoiatri, ad esempio, hanno confermato lo scorso ottobre in prima convocazione l’uscente Alberto Adragna con 205 partecipanti al voto su 400 iscritti. Oltre il 50% che rende in maniera plastica lo sfacelo di questa tornata per i medici. Sembra, infatti, che Marsala abbia disertato in massa il voto, anche perché l’uscente Rino Ferrari, dopo due mandati, sarebbe stato tagliato fuori dai giochi. Quindi, tutta la partita si è giocata fra Trapani ed Alcamo. Adesso, il 29 sera l’indicazione del nuovo consiglio che a sua volta indicherà le 5 cariche del direttivo compreso, ovviamente, il futuro presidente dell’Ordine dei Medici. I rumors danno favorito Vito Barraco, primario di Nefrologia al Sant’Antonio Abate. Ad ogni modo, obiettivamente, una magra figura davanti all’opinione pubblica per un Ordine fra i più autorevoli e stimati, a maggior ragione in un anno in cui la loro professione è stata meritatamente lodata per tutto ciò che la sanità – in generale – ha fatto nel Paese per fronteggiare la pandemia che ci ha colpiti.