Turismo, le presenze mese per mese

Luglio ed agosto si confermano i mesi più frequentati. L'analisi dei mesi in questo 2021.

Seconda parte del nostro “piccolo viaggio” nel turismo 2021. Dopo l’analisi delle presenze nei vari comuni, oggi passiamo a vedere, mese per mese, i flussi turistici dell’anno che sta per concludersi. Ovviamente, è stato agosto il mese più affollato: oltre 451 mila presenze sul territorio con 62 mila turisti esteri. Nel 2020, che tuttavia scontava l’assenza di stranieri a causa del Covid nei rispettivi paesi…, erano state quasi 427 mila e 500, mentre l’anno pre-pandemico aveva registrato quasi 564 mila turisti, fra italiani e stranieri. Dunque, circa 113 mila in più. A seguire, come da previsioni, luglio con 364 mila turisti dei quali 66 mila stranieri, più che ad agosto. Anche settembre segue questo trend; le presenze straniere sono state più o meno le stesse di agosto, mentre le totali sono state 261 mila e cinquecento. Confermando gli studi di settore che indicano per gli stranieri una indifferente preferenza turistica nei “mesi caldi”, spesso sconfinando ad ottobre. Un dato che dovrebbe far riflettere gli operatori alberghieri – ma anche le istituzioni per delle politiche di destagionalizzazione pìù efficaci…- che spesso chiudono le loro strutture a fine estate. Ad ogni modo, settembre ha registrato quasi 30 mila presenze in più dell’anno precedente ma ben 85 mila in meno del 2019. L’altro “mese caldo”, giugno, riporta oltre 177 mila presenze, delle quali 30 mila stranieri. 122 mila in più rispetto l’anno precedente che, però, scontava l’uscita dal lockdown ed il relativo ritardo sull’avvio della stagione turistica. Mentre, nel 2019 furono ben 315 mila i turisti sul territorio; di questi oltre 95 mila erano stranieri. Ottobre batte maggio 107 mila contro 35; ma anche in questo caso, i mesi pre-estivi hanno scontato le limitazioni pandemiche con le varie colorazioni regione per regione che certamente non invogliavano a muoversi da casa. Basta dire che nel 2019 le presenze turistiche furono 130 mila in più rispetto a quest’anno. Per ottobre, il gap si riduce a soli 25 mila presenze in meno rispetto al 2019. Anche questo dato, comunque, ha fisiologicamente subìto le limitazioni pandemiche delle recrudescenze covid un po’ in tutta Europa, così come nel resto del mondo, finita la stagione estiva. Pesantissimi anche i numeri di aprile a causa della pandemia. Nel 2019 furono quasi 130 mila i turisti, equamente divisi fra italiani e stranieri. Quest’anno poco più di 12 mila mentre l’anno scorso appena 3 mila e 500, quasi tutti del Belpaese. Sulle 283 mila presenze straniere quest’anno, si confermano i francesi, per il terzo anno consecutivo, i maggior amanti della nostra terra. Oltre 86 mila, quasi il doppio dei tedeschi – anche loro secondi per il terzo anno di fila – che, invece, sono arrivati in provincia in 45 mila. C’è da registrare, tuttavia, che “i cugini d’oltralpe” erano stati ben 249 mila nel 2019, meno 65,3% dovuto alla crisi pandemica. Quarto saldo negativo in assoluto rispetto agli altri paesi presi in considerazione dal Libero Consorzio Comunale di Trapani dietro a Stati Uniti, meno 73,4% con 11384 americani arrivati in provincia nel 2021 quando due anni prima furono 43 mila. Poi Regno Unito, meno 76,4% e 10 mila e 500 presenze. La “maglia nera” va ai Paesi Bassi con meno 87% di turisti quest’anno; gli olandesi sono stati appena 10225 rispetto agli 80 mila del 2019. Il terzo posto per presenze durante la stagione va ai cittadini della Svizzera e Liechtenstein che sono giunti in quasi 28 mila. Mentre quarti, con una certa sorpresa, sono stati i polacchi giunti in 18 mila e 500. Per il Servizio Statistica e Sistemi Informativi, fra le 20 nazioni dalle quali giungono i maggiori flussi turistici sul territorio, i portoghesi sono stati quelli con la minor presenza in provincia. Appena 1171 i tifosi di Cristiano Ronaldo che hanno visitato le nostre bellezze paesaggistiche.