Un maxi-sequestro di “botti” illegali è stato eseguito dai militari della Guardia di finanza di Messina. L’operazione è culminata anche in un arresto e tre denunce. Gli indagati sarebbero stati sorpresi a detenere e trasportare giochi pirotecnici senza alcuna autorizzazione alla vendita. Le Fiamme gialle hanno sequestrato circa 2.375 articoli, per un peso complessivo di oltre 260 Kg detenuti illegalmente in due abitazioni e in un esercizio commerciale adibito ad edicola e rivendita di tabacchi. Nel corso del servizio i finanzieri hanno anche fermato un’auto che stava trasportando fuochi d’artificio, per un peso di circa 164 kg.
Rinvenuti, inoltre, 267 “bombe carta», di portata distruttiva, per un peso complessivo di circa 32 kg, nonchè 40 kg di ordigni esplosivi confezionati artigianalmente. Una volta immesso in commercio il materiale sequestrato avrebbe fruttato un guadagno di oltre 20 mila euro.
