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sabato, Aprile 20, 2024
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Le Tre Domande della Domenica all’assessore Rossella Cosentino

L’intervista all’assessore alla cultura, sport, eventi e turismo del Comune di Erice Rossella Cosentino che ha fatto il punto sulle prossime iniziative in programma, tracciando prima un bilancio sul programma delle manifestazioni natalizie da poco concluse.

Assessore Cosentino, è calato da poco il sipario su EricèNatale. Possiamo parlare di un bilancio positivo che proietta la vostra amministrazione verso nuove iniziative ed altri obiettivi?

In realtà andiamo un pò oltre. Erice non è un “mero esercizio numerico”.
Lavorare per Erice significa cercare di riportare la Città alla sua antica fascinazione, al suo antico ruolo di Madre del territorio e Faro del Meditrerraneo. Un ruolo tale, quello di Erice, da essere titolo nei “capitoli dei libri di storia delle scuole di tutta Italia”!.
Ed è da quello che dobbiamo ripartire se vogliamo fare il bene di questa meravigliosa montagna!
Erice ha un’anima e una storia, una architettura ed un credo popolare che devono rientrare nell’offerta per i visitatori.
In caso contrario saremmo (solo) dei venditori di tappeti e/o ceramiche.
Potrebbe sembrare un discorso astratto ma non lo è!!!
Perchè anche quest’anno ad Erice, per Capodanno, non c’era un posto al ristorante e non c’era un posto in albergo. Così come sold out ha fatto registrare Erice in occasione di diverse manifestazioni sportive, ciclistiche e di atletica. Quindi promuovere la nostra cultura, la nostra storia e la nostra capacità organizzativa in ambito sportivo funziona. Ed è esattamente quello che la squadra con cui lavoro sta facendo. La musica, il teatro, la storia e l’archeologia, che insieme allo sport, nelle mille declinazioni possibili, stanno facendo di Erice uno degli asset turistici più presenti e più visitati di Sicilia.
Certamente ci saranno delle novità nella prossima campagna turistica per l’estate 2023, ma non aspettatevi rivoluzioni: come lo scorso anno, ci saranno percorsi per i musei e per i siti di interesse storico; come ci saranno i concerti di musica classica e le conferenze sull’archeologia. E poi il teatro. Insomma: Erice è una fucina di idee, un laboratorio di arte, teatro, gastronomia dolciaria e comunicazione che cresce di stagione in stagione. Di anno in anno. Con l’impegno di tutti.

In questi giorni stata lavorando per portare Erice alla Bit di Milano. Ci può anticipare qualcosa? Che strategia metterete in campo per promuovere l’offerta turistica del territorio ericino?

Alla Bit di Milano, con la Sindaca, Toto Denaro e me, saranno presenti Giordano Bruno Guerri e Lorenzo Zichichi, due delle anime più importanti ed ispirate dell’offerta ericina. Due veri fiori all’occhiello del progetto culturale legato alla antica città. Una offerta, quella culturale, che va di pari passo con quella sportiva e di intrattenimento. Mi urge ricordare che ormai i bikers e runers al monte sono di casa. Così come lo sono gli hikers. Diverse manifestazioni ingioiellano il calendario sportivo annuale ericino. Una sana offerta sociale per tutto il territorio, che inevitabilmente diventa offerta turistica. E di un turismo slow, lento, consapevole. Sostenibile. Esattamente l’ambito in cui deve muoversi Erice. Tutto questo va sempre più sedimentandosi nel nostro territorio, e sempre più diventiamo offerta turistica targhettizzata e competitiva, e quindi spendibile anche in campo internazionale. Questo e tanto altro andremo a portare a Milano. Consapevoli che davanti lo stand di Erice, la gente si ferma, a prescindere.
Erice, Venere, il castello, il Cordici, le mura e la nebbia.
Erice è un sogno che affascina tanti viaggiatori, prepariamoci ad accoglierli.

Quale saranno le novità che lancerete per la stagione 2023 nel vostro territorio?

La scommessa se così vogliamo chiamarla, della prossima stagione turistica di Erice è: provare a superare il turismo mordi e fuggi, che è sempre stato uno dei nostri limiti, portando il visitatore a fermarsi ad Erice almeno due notti e tre giorni.
Le esperienze da fare e le emozioni da vivere sono tali e tanti che tre giorni potrebbero non bastare.
Ovviamente tutto questo passa da una diversa strutturazione dell’offerta stessa. Sia a livello organizzativo che mediatico.
La prossima estate avremo diverse manifestazioni musicali di gran pregio, come di interesse assoluto sono le manifestazioni sportive che l’amministrazione comunale ha calendarizzato al fine di completare l’offerta sociale e turistica di una città di 30.000 abitanti con un territorio estremanmente variegato come è Erice. Ma dobbiamo riuscire ad andar oltre la visita guidata, con il bus che aspetta a Porta Trapani.
Dobbiamo lavorare affinchè ad Erice si riconosca il merito di essere preziosa. Unica. Una città con tremila anni di storia, che merita il giusto lavoro e che ancora una volta, potrà far ricco l’intero territorio.

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