Chiesta la condanna a 18 anni di carcere per il medico che aveva in cura Matteo Messina Denaro. Si tratta di Alfonso Tumbarello, ex medico di base di Campobello di Mazara, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e falso in atti pubblici per avere redatto numerosi certificati medici intestati a “Bonafede Andrea”, la falsa identità utilizzato dall’allora latitante per potersi curare. La condanna è stata chiesta dal Pm della della Direzione distrettuale antimafia di Palermo Gianluca De Leo. Il processo si svolge davanti al tribunale di Marsala.
Tumbarello ha sempre sostenuto di non conoscere la vera identità del suo assistito.”Non potevo immaginare che un mio paziente avesse ceduto la sua identità. Andrea Bonafede, classe ’63, era mio assistito dall’ottobre 2018, dopo che il suo medico di base era andato in pensione. Lo conosco da tanti anni, ma non siamo amici. Un giorno venne da me per mostrarmi l’esito di una colonscopia”, ha dichiarato nel corso della sua deposizione.